E-mail e social network vengono – giustamente – visti come due canali di comunicazione. Tuttavia, anche in ambito digitale si è soliti confonderli tra loro, immaginando di poter utilizzarli reciprocamente. In realtà non è così: si tratta di due strumenti comunicativi profondamente differenti sia nelle modalità di azione e, di conseguenza, negli obiettivi che consentono di perseguire.

Ecco, quindi, le differenze tra e-mail e social network che devi assolutamente conoscere per sfruttare i due mezzi di comunicazione in modo sensato ed efficace.

E-mail contro social network: i vantaggi di uno strumento consolidato

La prima, erroneamente sottovalutata, differenza tra i due strumenti comunicativi è legata alla variabile temporale: l’e-mail precede di molto i social network.

Il messaggio di posta elettronica, deliberatamente ispirato alla tradizionale ed empatica lettera, esiste da quasi cinquant’anni. Sembra impossibile, eppure il sistema fu ideato nel 1971 (per chi fosse interessato alle curiosità, già all’epoca si usava la chiocciola).

Da allora, lo strumento è rimasto pressoché invariato: cambia la forma, cambiano i contenitori ma il principio di funzionamento è sempre lo stesso di quasi 50 anni fa, così come i volumi di utilizzo.

L’altro concorrente, invece, è relativamente più giovane. Il primo social network, che secondo gli esperti è SixDegrees, è infatti nato nel 1997, circa 25 anni dopo l’e-mail. I più cinici potrebbero asserire che nel mondo digitale odierno paragonare due invenzioni risalenti a 25 e 50 anni fa equivale a confrontare due elementi appartenenti alla stessa epoca (preistoria, ndr), il che è vero; tuttavia, la variabile temporale è utile solo per effettuare un’altra banale osservazione. Nel corso del tempo, infatti, i social network sono cambiati, e quasi tutti hanno subito un improvviso exploit per poi perdere progressivamente consensi, con l’utenza rivolta in un’altra direzione; l’e-mail, al contrario, è sempre rimasta al suo posto, inossidabile e uguale a sé stessa.

Quando utilizzare i social network

È difficile dire cosa rende l’e-mail così affidabile: probabilmente si tratta della possibilità di tenere traccia di tutti i messaggi inviati o ricevuti, in ogni momento, seguendo un personale criterio.

Con i social network invece non è così: creare un profilo vuol dire accettare un accordo e sottostare a delle regole secondo le quali è plausibile l’improvvisa (benché motivata) cancellazione di un contenuto o di un intero profilo. Salvo casi eccezionali, tutto ciò non può avvenire via posta elettronica.

Inoltre, poiché i social sono principalmente uno strumento ludico, la condivisione di contenuti sugli stessi non merita, da parte degli utenti, un’elevatissima attenzione; questo non accade con i messaggi di posta elettronica i quali, potendo contare su una certa “professionalità” e pulizia, focalizzano l’interesse del lettore.

In base a quanto detto, le e-mail sembrano essere nettamente superiori in tutto. A questo punto, la domanda da porsi è “perché, dunque, esistono i social network?”. Le risposte alla domanda sono due, entrambe molto semplici.

Innanzitutto, chi ha delle particolari skills nell’elaborazione di contenuti comunicativi può raggiungere un successo elevatissimo sui social, grazie alle diverse opportunità a propria disposizione (creazione di video, realizzazione di immagini, avvio di live chat ecc.); in secondo luogo, i social network sono il luogo del raduno della fascia di popolazione alla quale molte aziende sono maggiormente interessate: si tratta di quella formata dai ragazzi che, molto probabilmente, utilizzano pochissimo la posta elettronica.