L’estate 2016 è stata per il turismo italiano di grande rilancio e grandi numeri: complici, probabilmente, le poco felici vicende internazionali, circa 20 milioni di italiani hanno preferito restare nell’amato Stivale contribuendo al complessivo aumento del 10% delle presenze.

Circa il 60% dei villeggianti nostrani ha scelto mete balneari optando in particolare per le spiagge pugliesi, siciliane, sarde ed emiliane. Una vera e propria riscoperta del nostro meraviglioso patrimonio paesaggistico e culturale.

Tra le altre destinazioni maggiormente visitate nel periodo estivo spiccano la montagna e le classiche città d’arte. Ottimo è stato anche l’afflusso di turisti stranieri ed in particolar modo da parte di tedeschi, francesi ed inglesi.

Secondo i dati resi noti dalla Federturismo Confindustria, in media i cittadini stranieri hanno soggiornato in Italia per un periodo di 8 notti preferendo le strutture alberghiere ubicate nei pressi dei centri balneari e spendendo in media circa 800 euro a persona. Una bella iniezione di fiducia per un settore come quello turistico che sembra finalmente rimessosi in carreggiata.

Estate 2016: elevato traffico su treni e aerei

L’Italia ritorna ad essere una delle mete turistiche più ambite nel mondo grazie ad un eccezionale mix di sole, mare, arte, cultura e tradizioni. Un’offerta che ha ingolosito stranieri, ma anche tanti italiani come del resto confermano i dati in possesso della Federturismo Confindustria sull’utilizzo dei mezzi di trasporto. In particolare in questa estate, escludendo l’ultima settimana di agosto e le prime di settembre, hanno viaggiato in treno ed in aereo la bellezza di 25 milioni di vacanzieri.

Il record è andato all’aeroporto di Malpensa dove sono transitati ben 8,25 milioni di passeggeri nel corso del periodo estivo. Numeri importanti che saranno migliorati grazie alle ultime tre settimane di estate nelle quali si è registrato un aumento di prenotazioni di circa il 5%. Dati importanti che fanno ben sperare anche per il futuro e che rimarcano una volta di più come il turismo in Italia sia potenzialmente la prima fonte di occupazione e reddito.

Infine, sempre dalla Federturismo Confindustria hanno reso noto come gli italiani che hanno preferito l’estero abbiano soprattutto optato per mete mediterranee come Spagna, Grecia e Croazia.