Il Covid ci ha impedito di viaggiare e di vivere la nostra vita come in passato, costretti a rispettare il distanziamento sociale ed evitare il più possibile i contatti con i non conviventi.

A partire da fine aprile si è assistito alle prime riaperture, che porteranno l’Italia a ripristinare le attività che, a causa della pandemia, hanno subìto limitazioni non indifferenti.

Tra queste vi sono le attività turistiche, pronte a ripartire grazie all’introduzione del nuovo Green Pass Covid.

Scopriamo di cosa si tratta!

Green Pass Covid: che cos’è?

Il Green Pass Covid, anche noto “Pass Covid” o “carta verde“, nonché citato occasionalmente come “passaporto vaccinale“, non è altro che un documento in grado di testimoniare che il possessore dello stesso ha completato l’iter di vaccinazione. E non solo.

Il Green Pass Covid potrà essere utilizzato anche da coloro che hanno effettuato un test, con risultato negativo, per l’eventuale individuazione del Covid, nonché da coloro che possono dimostrare di essere guariti dal virus.

Sul piano pratico, il Pass non sarà altro che un documento, in forma digitale o cartaceo, provvisto di un codice QR apposito. Quest’ultima torna utile per garantire la protezione del documento da eventuali falsificazioni, in modo tale da far sì che ogni Pass risulti univoco.

Funzionamento pratico del Green Pass Covid

Benché non sia ancora stato introdotto in maniera effettiva, si sa per certo che il suo ottenimento sarà del tutto gratuito.

Già, ma come funzionerà sul piano pratico? Quali sono le sue caratteristiche nel dettaglio? Come riportato in precedenza, è innanzitutto essenziale che gli utenti del Pass soddisfino almeno una delle tre condizioni citate poc’anzi: completamento del ciclo vaccinale, tampone negativo nelle 48 ore precedenti allo svolgimento di una data attività e guarigione completa dal Covid.

Nel caso in cui sussista anche una sola delle condizioni elencate, l’utente potrà fare uso effettivo del Pass. Quest’ultimo permetterà di muoversi con grande libertà, anche all’interno delle zone rosse, così come riportato dagli ultimi rumors in circolazione.

L’utilizzo del Pass

Il possesso del Pass permetterà ai cittadini di entrare o uscire da una regione all’altra senza problemi, indipendentemente dalla colorazione regionale stabilita dai provvedimenti in vigore.

Dal punto di vista effettivo, gli utenti potranno non soltanto viaggiare per visitare comuni e città varie, ma potranno anche prendere parte ad eventi, siano essi di natura culturale o sportiva.

Va detto che il Pass, in un primo momento – metà maggio – sarà disponibile solamente in formato cartaceo, vista la necessità di predisporre una valida soluzione digitale, ma è pressoché certo che, in concomitanza con l’inizio dell’estate, i cittadini potranno anche dotarsi di una versione elettronica, da portare sempre con sé all’interno dei propri dispositivi portatili (smartphone e tablet).

Detto ciò, non resta che attenderne l’introduzione ufficiale da parte del Governo.