Sviluppare un sito con le migliori caratteristiche strutturali e contenutistiche è essenziale per ogni business. Tuttavia, affinché un brand possa trarre vantaggi concreti dalla propria presenza online, è essenziale che le sue pagine web siano indicizzate dai motori di ricerca.

Cosa s’intende per indicizzazione di un sito?

Ti sarà capitato più volte di sentire parlare di indicizzazione in ambito digital. Attorno a questo termine, spesso, gravita non poca confusione: basti pensare che – per alcuni – indicizzazione e posizionamento sono la stessa cosa.

Iniziamo dalle basi: per indicizzazione di un sito web si intende l’inserimento del sito stesso nel database di un motore di ricerca. Questa dinamica fa sì che un sito internet possa comparire nei risultati di ricerca di Google, in corrispondenza a determinate keywords inserite dagli utenti.

Un sito non indicizzato, in pratica, non comparirà nella SERP di Google e non potrà essere trovato dagli utenti attraverso questo canale.

Come indicizzare un sito web su Google

Il procedimento di indicizzazione di un sito internet su Google avviene in maniera del tutto automatica, attraverso i cosiddetti crawler o spider, software predisposti al reperimento di nuove pagine da indicizzare.

Questo cosa significa? Teoricamente che non devi compiere alcuna azione manuale per fare indicizzare il tuo sito. È sufficiente che venga linkato da un altro sito già indicizzato e gli spider si accorgeranno della sua presenza. In alternativa, potrai attendere e, entro due o tre settimane, questi software arriveranno a te in maniera automatica scansionando il web.

Tuttavia, non sono pochi i casi in cui si ha la necessità di fare indicizzare prima possibile il proprio sito. Se anche tu ti trovi in questa situazione, sappi che è possibile dare “una spinta” ai crawler di Google inviando, attraverso lo strumento di Google Search Console, la sitemap del tuo sito: un documento XML in cui compare la lista delle pagine che lo compongono, come la homepage, le pagine dei contatti, dei servizi e l’eventuale blog.

Le informazioni raccolte dagli spider dovranno poi essere organizzate e archiviate, affinché siano fruibili agli algoritmi dei motori di ricerca: in definitiva, l’indicizzazione vera e propria fa riferimento proprio a questa fase.

Che differenza c’è tra indicizzazione e posizionamento?

Sia l’indicizzazione che il posizionamento sono fondamentali per la visibilità di un sito web. Come abbiamo visto, il primo riguarda strettamente la possibilità che delle pagine web compaiano come risultato di una determinata ricerca, il secondo – invece – fa riferimento alla posizione in cui esse compariranno all’interno della SERP, relativamente a una determinata keywords: aggiudicarsi una delle prime posizioni, tra i risultati di Google, fa sì che il sito venga raggiunto da una quantità notevole di utenti in target.

Se, tutto sommato, l’indicizzazione può avvenire in modo fisiologico e naturale, dietro a un buon posizionamento deve per forza esserci un ottimo lavoro in termini di SEO (Search Engine Optimization).