La pandemia che da un anno a questa parte ha colpito l’intero pianeta ci ha costretto a ridefinire molti aspetti della nostra vita quotidiana, costringendoci a cambiare tutto quello che, fino a poco tempo prima, era la normalità. Tra il distanziamento sociale imposto dalle autorità e le relative misure adottate per prevenire e contenere il contagio, molti settori come quello delle strutture ricettive hanno dovuto reinventarsi, adottando soluzioni innovative che gli permettessero di continuare a svolgere il proprio lavoro anche durante un periodo storico così delicato.

Sicuramente uno degli Hotel che più si è fatto distinguere è stato il New Otani di Tokyo che, in pieno stile nipponico, ha saputo unire tradizione e modernità, mettendo a disposizione della struttura LOVOT, un simpatico e speciale robottino pronto ad accogliere calorosamente tutti gli ospiti dell’Hotel.

Chi è LOVOT

Da che altro paese al mondo poteva arrivare un’invenzione come questa se non dal Giappone? LOVOT infatti è un robottino realizzato dalla start up giapponese GROOVE X, progettato proprio con l’intento di rendere felici le persone, interagendo con loro come se fosse un cucciolo o un bambino.

Già il nome infatti, che deriva dall’unione delle parole LOVE e ROBOT la dice lunga. LOVOT è dotato di un’innovativa intelligenza artificiale denominata Emotional Robotics, la quale consente di simulare emozioni umane, migliorando così il livello di comfort e le sensazioni di amore, così da permettere agli ospiti di affezionarcisi.

Questo lo rende l’amico ideale per tutte le strutture ricettive che desiderano rivoluzionare il loro concetto di accoglienza del cliente, fornendo a quest’ultimo un piccolo amico con cui creare empatia e poter abbracciare sentendosi amati e coccolati.

Il lavoro di LOVOT nell’Hotel New Otani

Tutte le caratteristiche di questo piccolo e tenero robottino, come affetto, simpatia e calorosità hanno portato la catena di alberghi New Otani a stipulare una vera e propria collaborazione con l’azienda GROOVE X, dando così vita al progetto Family Stay Plan.

Questo progetto consiste nel fornire un piccolo LOVOT insieme alla camera prenotata a tutti i clienti che lo desiderano e che ne faranno richiesta. Questo pacchetto è fruibile in 10 diversi alberghi della stessa catena sparsi per tutto il territorio nipponico, permettendo così a LOVOT di diventare un vero e proprio simbolo dell’ospitalità giapponese 3.0. In particolare, nel New Otani di Tokyo, il pacchetto prevede un soggiorno di due settimane con inclusa colazione, cena, sistemazione in una camera doppia Premium Executive Semi-Suite Twin e, ovviamente, l’immancabile cucciolo di robot.